“Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L’opera dello scrittore è soltanto uno strumento ottico offerto al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso”. E che cos’è la conoscenza di nuove parti di sé se non liberazione?
L’invito a leggere per questa pausa estiva è preso in prestito dallo scrittore Marcel Proust, come sempre, Quoziente Humano vi porta qualche titolo, suggestione e stimolo.
Buona lettura!
LA SPADA DI SABBIA
Sauro Tronconi
Società editrice ‘Il ponte vecchio’
Un romanzo iniziatico e di memoria, un viaggio nel XIII secolo – epoca sorgiva che ancora oggi semina i propri memi, luminosi e oscuri, nel nostro tessuto interiore. Il nuovo libro di Sauro Tronconi è un grande affresco storico, ma soprattutto una lama che affonda nella nostra essenza: taglia l’inerzia del presente e si dissolve in granelli di futuro.
LETTERA A JEFF BEZOS
Marisandra Lizzi
Do it human Editori
Un libro per chi è in cerca di nuove direzioni, per chi si interroga sulla sostenibilità del lavoro, per chi sogna di coniugare impresa e gentilezza, visione e radicamento. Marisandra Lizzi ha lavorato per 20 anni per costruire in Italia l’immagine di Amazon, questo suo testo “non vuole essere denuncia o celebrazione acritica”, bensì “un gesto di verità”, di chi ha avuto “il coraggio di dire addio a ciò che non gli somiglia più, e trasformare anche l’ombra in possibilità”.
LE CHIAMAVA PERSONE MEDICINA
Gio Evan
Rizzoli
Un bambino, Marelargo, affetto da ‘ipersensibilità’, e una nonna, Adele, custode misteriosa del bosco. La storia di una prima iniziazione verso i segreti antichi della natura, il linguaggio del creato, i silenzi che insegnano a comunicare. Un romanzo delicato che racconta il rapporto tra nonna e nipote, nei cui gesti quotidiani si svelano i valori della montagna, della poesia, dell’invisibile. Il libro di Gio Evan ci porta in un tempo e in un luogo familiari ma apparentemente lontani, dalle cui radici si alza la vita di ciascun essere umano.
