Una giornata, anzi tre, per scoprire come migliorare la qualità della propria vita attraverso il counseling. Avere un tempo e uno spazio per conoscersi meglio, essere ascoltati, ristabilire le proprie priorità e connettersi al proprio mondo emotivo.
È la terza edizione del Counseling Day, una iniziativa targata AssoCounseling per promuovere il counseling su tutto il territorio italiano il prossimo 21 ottobre e nei giorni antecedenti di sabato 18, domenica 19 e lunedì 20 ottobre).
Le counselor e i counselor aderenti ad AssoCounseling promuovono eventi e attività gratuite su tutto il territorio nazionale per far conoscere il counseling. Centinaia tra incontri, laboratori, eventi, conferenze, studi aperti e sessioni individuali di counseling.
Sei un mito! Un laboratorio sulla forza del femminile

Tra gli eventi anche quello proposto da Humaneyes | comunicare positivo, editore di Quoziente Humano il prossimo 19 ottobre a Milano.
Un laboratorio di due ore in presenza, condotto da Monica Bozzellini e Serena Adriana Poerio, dedicato alla forza del principio femminile e dal titolo ‘Sei un mito!’ ispirato al mito di Venere come dea trasformatrice.
Appuntamento dalle 10,30 alle 12,30 al teatro fACTORy32 di Via Watt 32.
Per iscriversi: info@humaneyes.it
Ascolto e presenza per una reale connessione con l’altro
In occasione dell’edizione 2025 del Counseling Day, riproponiamo l’intervista ad Alessandra Caporale, presidente di AssoCounseling che racconta come il counseling sia “una relazione facilitante, di cui l’ascolto profondo è un punto fondamentale e nevralgico”, “uno strumento molto potente per il benessere degli individui, ma anche delle comunità, perché è in grado di agevolare un tipo di relazione in cui le persone, non sentendosi giudicate, valutate, o in qualche modo indirizzate, possono spontaneamente trovare dentro di loro delle risposte”.
Quando parla del counseling, che ha tra i suoi elementi costitutivi l’ascolto, la relazione e la comunicazione, lo fa mossa da passione e concretezza, conoscenza ed esperienza, visione e pratica.
Alessandra Caporale, presidente di AssoCounseling, associazione di categoria che riunisce circa 2600 iscritti (in Italia sono circa 8mila i counselor appartenenti a organizzazioni ndr) ha iniziato a fare questo lavoro 24 anni fa e rappresenta quella generazione di professionisti che ha portato questo mestiere in Italia ed è stata testimone delle sue trasformazioni avvenute a cavallo fra due secoli. Abbiamo raccolto le sue parole che raccontano di come il counseling si realizzi attraverso un approccio centrato sulla persona e possa essere uno strumento a supporto del benessere “mai come in questo momento sociale assolutamente indispensabile – afferma -. Viviamo in un’epoca sostanzialmente di solitudine, a volte c’è impossibilità nel nostro stile di vita di entrare in relazioni significative”.
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