Distinti ma non distanti nelle storie di 15 Libri Umani

Con una nuova collaborazione Fem Human Library, nell’ambito del progetto Distinti Ma Non Distanti di ASIA nanziato dall’ AICS (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo), approda alla V edizione di CANTIEREMEMORIA, quest’anno dedicato al tema del Contatto: la natura del sapere.

15 Libri Umani provenienti da diverse rotte della migrazione ricompongono brani della loro memoria raccontandosi ai lettori che vorranno incontrarli in questa speciale biblioteca, fruibile online. Le storie dei Libri Umani sono le storie di tutti noi, così come le le memorie custodite in Casa della Memoria sono diventate parte del comune patrimonio culturale e civile. Il contesto è quello di una biblioteca con tanto di catalogo dei titoli, quarte di copertina, e bibliotecari ai quali chiedere in prestito un Libro Umano e ascoltarlo per mezz’ora, prenotandosi online tramite un link pubblicato su questi siti: www.fondazioneempatiamilano.com – www.cantierememoria.it.
I loro nomi sono Pilar, Aisha, Corabia, Fakhraddin, Mahmoud…

“Come la mostra delle sculture di Francesco Panozzo, da cui ha preso spunto tutto il palinsesto dell’edizione di quest’anno, racconta l’incontro fra il sapere enciclopedico, fenomenologia dello scibile umano e il lavoro inglobante delle api che mette in contatto, in relazione, due mondi – spiega la direttrice di CANTIEREMEMORIA, Maria Fratelli – così le storie dei Libri Umani ci mettono tutti in relazione e in contatto con realtà solo apparentemente differenti”.

Fem Human Library – Antologia sulle migrazioni si inserisce nell’ambito di Distinti ma non Distanti, un progetto di ASIA (Associazione per la Solidarietà Internazionale in Asia) di cui Fondazione Empatia Milano è partner insieme ad altre tre organizzazioni, nanziato dall’ AICS (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo). Il progetto si sviluppa in due anni con iniziative ed eventi in tutta Italia per far conoscere e di ondere i valori dell’empatia, dell’interdipendenza e della non violenza.

Per abbattere i pregiudizi e la percezione distorta dei migranti. “L’iniziativa online sarà l’occasione per scoprire CANTIEREMEMORIA, la mostra “Interazioni antologiche. L’Alveare e L’Enciclopedia”
e il palinsesto Contatto: la natura del sapere – dice Petra Mezzetti, presidente di Fondazione Empatia Milano -. La nostra antologia sulle migrazioni arricchisce il palinsesto con voci e persone di paesi diversi, con le quali si potrà dialogare. Un patrimonio di memorie e di eventi culturali che potrà essere fatto proprio dai cittadini milanesi vecchi e nuovi”.

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