Lavoro e cittadinanza d’impresa con Next e P&G

Lavoro, inclusione e cittadinanza d’impresa sono i pilastri portanti di Aula 162, nuovo progetto di formazione e inclusione lavorativa rivolto a chi ha perso il lavoro a causa della pandemia e alle persone più svantaggiate nel nostro Paese.
Promosso da Associazione Next e P&G Italia, e con il sostegno del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Aula 162 vede la collaborazione di partner quali: Croce Rossa Italiana, Caritas, Manpower Group, Fondazione con il Sud, Fondazione Cariparma e Fondazione Kennedy.
Una risposta di sistema per supportare le persone nella ricerca di un lavoro, il territorio e l’economia. Perché la vera strategia è fare rete per una nuova ripartenza. Nel nostro Paese la pandemia ha bruciato 333.000 posti di lavoro, un tasso di disoccupazione all’8,9% che si dilata al 30,3% nei giovani tra i 15 e i 24 anni. E dalla fine di marzo le imprese potranno ristrutturare rispetto alle esigenze organizzative e produttive.

Aula 162, che prende ispirazione dalla parole di Papa Francesco espresso nel paragrafo 162 dell’Enciclica Fratelli tutti: “Non esiste maggior povertà di quella che priva della dignità del lavoro”, prevede la realizzazione di corsi di formazione e l’inserimento lavorativo di persone in difficoltà in tutta Italia. Proprio dal paragrafo 162 dell’Enciclica prende il nome l’iniziativa di inclusione lavorativa e sociale realizzata dall’Associazione Next e Procter & Gamble (che l’ha inserita come prima azione concreta del suo programma di cittadinanza d’Impresa “P&G per l’Italia”) nata per fornire una formazione gratuita a persone in difficoltà, con l’obiettivo di inserirle in aziende che hanno bisogno di manodopera e spesso non la trovano.
Si parte con l’apertura delle prime due aule in provincia di Milano e Parma e poi presto in altre città d’Italia.  

“Aula 162 è un progetto di responsabilità sociale e di creazione di ricchezza sul territorio, ma è anche e soprattutto un reale valore aggiunto per le aziende che hanno l’opportunità di assumere risorse con un alto livello di formazione, come ha dimostrato l’esperienza di Parma nei primi tre anni”, spiega Renzo Sartori, presidente Number1 e Associazione Next.  

“Il progetto si inserisce nel programma di cittadinanza d’impresa ‘P&G per l’Italia’ con cui intendiamo contribuire in modo concreto a creare in Italia un futuro ‘sostenibile per tutti, a livello ambientale ma anche sociale, perché nessuna persona venga lasciata indietro – afferma Paolo Grue, presidente e amministratore delegato di P&G Italia -. Nei prossimi anni investiremo ancora di più per realizzare azioni concrete, a partire dall’iniziativa ‘Aula 162’ con la quale, insieme all’Associazione Next, affrontiamo il tema del lavoro in un momento di grande criticità per il nostro Paese. Attraverso la formazione professionale e la ricerca di un lavoro, vogliamo aiutare persone che l’hanno perso a causa del Covid-19, persone vulnerabili, migranti, rifugiati e donne vittime di violenza. Aula 162 è un progetto sociale ed in tal senso sarà importante l’aiuto e il contributo di tutte le imprese, dell’industria e della distribuzione che si metteranno a disposizione e a cui chiediamo di unirsi a noi, per creare un circolo virtuoso con l’obiettivo di aiutare quante più persone bisognose possibile in Italia”.

Per identificare i territori dove nasceranno le Aule 162 si partirà dal punto finale del percorso, ovvero dalle necessità delle aziende di reperire personale qualificato.  Inizialmente, anche per la natura del partner Number1, i corsi di formazione saranno soprattutto nell’area logistica, ma a seconda dei diversi bisogni delle imprese alle quali l’Associazione Next e P&G proporranno di inserire le persone formate, sarà possibile adattare la proposta formativa creando percorsi ‘on demand’.

In prima linea anche Croce Rossa Italiana. “Aula 162 coglie il problema, lo comprende e prova a dare una risposta intelligente e fattiva, rimettendo al centro la persona, con le sue capacità, i suoi desideri, le sue ambizioni, commenta Francesco Rocca, presidente della CRI. 

“Lavoro sostenibile significa poter esprimere se stessi, sentirsi realizzati e parte attiva di una comunità – sottolinea Riccardo Barberis, ad ManpowerGroup Italia -. La nostra idea di responsabilità sociale è proprio questa: vogliamo aiutare le persone senza occupazione a collocarsi o ricollocarsi, investendo sulla loro crescita e sull’acquisizione di nuove competenze. Insieme a Fondazione Human Age Institute siamo pronti a sostenere al meglio l’Associazione Next, P&G e con loro gli alunni di Aula 162 nel trovare il loro posto nel mondo del lavoro, certi che questo possa essere il primo e più importante passo per costruire un futuro del lavoro migliore per tutti”. 

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