Oggi nel mondo una persona su tre non può usufruire di fonti di acqua sicura per bere o lavarsi. Una persona su due, invece, non dispone di servizi igienico sanitari, con il rischio di contrarre malattie come COVID-19, colera, tifo o dissenteria, che in Paesi già poverissimi possono fare più vittime della guerra. Prima della pandemia, la carenza di acqua uccideva ogni anno circa 830 mila persone, costrette a bere e lavarsi con acqua sporca o contaminata, e portava 800 bambini sotto i 5 anni ad ammalarsi ogni giorno.
“Portare dieci milioni di litri di acqua sicura a chi ne ha bisogno“: questo l’obiettivo ambizioso che Oxfam l’organizzazione umanitaria che si dedica alla riduzione della povertà globale attraverso progetti di sviluppo e aiuti umanitari – lancia insieme a COIN attraverso il nuovo progetto natalizio “DONA ACQUA, DONA DOLCEZZA“, realizzato con molteplici attività e con il supporto di molti volti noti.
![L'imprenditrice, autrice di "Armocromia" ed esperta di immagine Rossella Migliaccio, sostiene il panettone Coin e Oxfam per portare acqua nei paesi poveri](https://quozientehumano.it/wp-content/uploads/2021/11/Rossella-Migliaccio-1-683x1024.jpg)
Un’iniziativa che si inserisce nell’ambito di una partnership di lunga durata che vede Coin al fianco di Oxfam in molte attività volte ad aiutare e sostenere la parte più vulnerabile della nostra società.
Novità assoluta di quest’anno il panettone Coin per Oxfam: uno speciale panettone realizzato dai maestri pasticceri Vergani, racchiuso in una originale confezione a tamburello ideata dal food mentor e divulgatore scientifico Marco Bianchi e dall’imprenditrice, autrice di “Armocromia” ed esperta di immagine Rossella Migliaccio. Acquistando il dolce, disponibile nella versione classica o cioccolato e pere, sarà possibile contribuire alla realizzazione dell’obiettivo condiviso di Coin e Oxfam.
![food mentor e divulgatore scientifico Marco Bianchi ha ideato la confezione del panettone per portare acqua nei paesi poveri](https://quozientehumano.it/wp-content/uploads/2021/11/Marco-Bianchi-683x1024.jpg)
“Siamo felici di avere ancora al nostro fianco Coin, un partner storico con cui abbiamo raggiunto negli anni importanti risultati e aiutato centinaia di famiglie. Questo Natale – ha detto Marta Pieri, Head of Corporate Partnership di Oxfam Italia – gli sforzi si concentrano nel portare acqua pulita e sicura nei Paesi colpiti da emergenze umanitarie protratte come lo Yemen, la Siria, Gaza. Paesi dove in assenza di vaccini, cure mediche, strumenti di protezione e possibilità di distanziamento, posti negli ospedali e capacità di tracciare i contagi, l’unico strumento per difendersi dal coronavirus, oltre che da malattie come il colera, è aver accesso ad acqua pulita e servizi igienico-sanitari. Insieme a Coin vogliamo raggiungere quante più persone possibile, a partire dai bambini, che soffrono più di tutti gli altri, e dalle donne, le prime a provvedere al fabbisogno della famiglia, spesso costrette a lunghi tragitti quotidiani per procurare quel minimo di acqua pulita necessaria. Di fronte a tutto questo, ogni donazione potrà fare la differenza”.
“Coin è orgogliosa di poter supportare concretamente anche quest’anno Oxfam e i suoi progetti” afferma Monica Gagliardi, Direttore Marketing e Digital Transformation di Coin SpA. “Una partnership ormai consolidata che sottolinea una volta di più l’attenzione per i temi sociali che da sempre ci contraddistingue. Quanto accaduto negli ultimi due anni ha scosso profondamente il mondo: ancora di più ora siamo chiamati a dare un segnale importante, dando un contributo a sostegno delle fasce di popolazione più deboli”.
Fino a Natale sarà possibile offrire il proprio contributo attraverso tre modalità:
· acquistando il panettone Coin per Oxfam, con il packaging realizzato per l’occasione da Marco Bianchi e Rossella Migliaccio nei negozi Coin e nell’e-boutique coin.it;
· incontrando i volontari Oxfam presenti negli store Coin di tutta Italia dal 26 novembre fino a Natale (maggiori informazioni su date e orari di apertura su coin.it/stores);
· online, sulla pagina Oxfam dedicata al progetto (oxfam.it/coin)