“Se l’è cercata”: per il 25 novembre WeWorld accende i riflettori sui pregiudizi di genere

Se l’è cercata”: il pregiudizio verso le donne è ancora forte, anche in ambito giuridico, quando si giudicano casi di violenza di genere e sopraffazione. Anche nelle aule di tribunale regnano ancora, troppo spesso, gli stereotipi di genere e difendersi è ancora difficile. Così come denunciare, sapere a chi rivolgersi per ricevere assistenza, trovare spazi sicuri. Per questo WeWorld organizzazione italiana che da 50 anni difende i diritti di donne, bambini e bambine in Italia e in 27 Paesi del mondo – in occasione del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, presenta una serie di iniziative che mettono al centro il rapporto tra vittime di violenza e sistema giuridico, per promuovere una migliore assistenza e supporto alle vittime.

WeWorld contro i pregiudizi di genere e la violenza sulle donne

Con la serie A, per dare #Unrossoallaviolenza

WeWorld lavora per prevenire e contrastare la violenza sulle donne da oltre un decennio e lo fa unendo l’intervento di empowerment sul territorio per ridare vita e indipendenza alle donne con due strumenti fondamentali: prevenzione e sensibilizzazione. Attraverso campagne di sensibilizzazione WeWorld vuol scardinare alcuni degli stereotipi più resistenti alla base della cultura in cui la violenza può diffondersi; come la campagna nazionale #Unrossoallaviolenza, che torna anche quest’anno in collaborazione con Serie A: il simbolo della campagna, che si sposterà sui social vista la pausa del campionato di calcio, richiama il cartellino rosso per esorcizzare la paura che le donne che subiscono violenza vivono ogni giorno.  Protagonisti dello spot gli sportivi Bernardo Corradi, Alessandro Del Piero, Elisa Di Francisca, Marco Materazzi e Marta Pagnini, insieme a Rossella Brescia, che lanceranno un appello per dare tutti insieme #UnRossoAllaViolenza. Tanti anche i nomi dei personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e della cultura che hanno scelto di unirsi alla campagna: Alessio Boni, Francesca Senette, Giulia Elettra Gorietti, Donatella Finocchiaro, Federico Russo, Veronica Maya, Michelangelo Tommaso e Samanta Piccinetti, Nancy Brilli, Marialuisa Jacobelli, Alessandra Faiella, Rita Pelusio, Petra Loreggian, Christiane Filangieri, Antonella Ferrari, Massimiliano Loizzi, Alex Britti, Euridice Axen, Antonella Prisco, Takoua Ben Mohamed, Fanny Cadeo, Irene De Angeli, i Guida Senza Patente e Roy Paci.   

Donne e sistema giuridico

Focus sulle donne vittime di violenza e sistema giuridico per gli altri appuntamenti in programma. Il 18 novembre, in occasione di Bookcity Milano, WeWorld ha organizzato l’evento “Donne: quando il pregiudizio è più importante del giudizio” (Luiss Hub for makers and students, ore 18), dedicato ai pregiudizi contro le donne in ambito giuridico. Un dibattito tra la giudice consigliera della Corte di Cassazione, Paola di Nicola Travaglini, già consulente giuridica della Commissione parlamentare sul femminicidio e autrice di “La mia parola contro la sua” (HarperCollins), l’avvocata penalista Nicoletta Parvise il Presidente di WeWorld Marco Chiesara, moderato da Chiara di Cristofaro (giornalista di Alley Oop—Il sole 24 Ore).

Il 21 novembre, WeWorld ha poi organizzato a Milano l’incontro “Vittime di violenza: la tutela legale. La difesa delle donne e dei minori tra diritto civile e penale” (Milano, Palazzo delle Stelline – ore 15), in collaborazione con l’Ordine degli avvocati di Milano, durante il quale è stato presentato il vademecum “Violenza maschile contro le donne: indicazioni per l’assistenza legale”, uno strumento per tutte le donne vittime di violenza, a cura dell’avvocata penalista Nicoletta Parvis e dell’avvocato civilista Goffredo Iacobino. Il vademecum chiarisce tutti i quesiti legali che le donne si trovano ad affrontare quando devono denunciare una violenza, dal ruolo dei testimoni all’affido dei figli minori fino ai numeri utili per ricevere assistenza. Uno strumento per facilitare, almeno dal punto di vista legale, il difficile percorso delle donne vittime, rendendole più consapevoli dei propri diritti, informate e in grado di intraprendere un percorso di ricostruzione di sé stesse e della propria vita. Durante il convegno, avvocati e giuristi faranno il punto sui diversi aspetti della tutela legale per le donne vittime di violenza. A partecipare all’incontro anche il presidente di WeWorld Marco Chiesara; Maria Letizia Mannella, Procuratore aggiunto presso il Tribunale di Milano; Alessia Menegazzo, Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Milano; Elisabetta Canevini, Presidente di Sezione del Tribunale di Milano e Silvia Belloni, avvocata penalista e Consigliera di parità supplente della Città metropolitana di Milano.

Empowerment e supporto psicologico Spazio Donna

Oltre al supporto legale, resta indispensabile il supporto psicologico e l’empowerment: per questo WeWorld ha lanciato il Programma Spazio Donna, in quartieri “difficili” delle città italiane, per prevenire la violenza contro le donne nelle sue varie forme, favorire l’emersione della violenza sommersa e di quella assistita sui bambini, prendendosi cura delle donne a rischio per accompagnarle in progetti di autonomia personale, sociale e lavorativa. Le donne, prese in carico da operatrici antiviolenza specializzate, intraprendono percorsi di emancipazione, aggregazione, autodeterminazione, empowerment e nei casi più̀ gravi di protezione e assistenza legale e psicologica. Gli Spazi Donna di WeWorld sono a Milano (quartieri Corvetto e Giambellino); Roma(San Basilio); Napoli (Scampia), Brescia, Bologna e Cosenza.

In occasione della giornata del 25 novembre, WeWorld inaugura poi un nuovo Spazio Donna a Pescara: un luogo sicuro dove le donne possono trovare aiuto, un presidio sociale che valorizza le donne e ne promuove l’empowerment personale e professionale.

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