Inclusione: Hairhasnogender, il messaggio di Pantene e P&G

Abbattere pregiudizi e barriere, diffondere il più possibile nella società una cultura di inclusione e creare spazi sicuri per le persone LGBTQI+ ancora oggi vittime di abusi e discriminazioni. È questo lo scopo di #Hairhasnogender,  campagna con cui Procter&Gamble e Pantene rinnovano il loro impegno a sostegno della comunità LGBTQI.

In questo secondo capitolo, online  YouTube oggi, in occasione della settimana del TDoR – Trangender Day of  Remembrance, Giornata della Memoria Transgender, la campagna, lanciata a livello europeo nel 2019, vede nuovamente la collaborazione con l’Associazione Libellula, il DressCodeProject di Kristin Rankin, hairstylist di Toronto, che supporta l’inclusione degli Hair Salon con iniziative come il Club dei tagli ‘No Gender’. Si aggiunge in questa seconda edizione tra i partner dell’iniziativa anche l’Associazione Agedo.

La campagna celebra la diversità di ogni persona e il potere che hanno i capelli nel trasformare la nostra sfera emotiva e sociale e il modo in cui affrontiamo le sfide quotidiane.
Pur riproponendo il percorso narrativo intrapreso  nel 2019 con la condivisione di storie personali, la seconda edizione guarda oltre: esplora quanto sia  importante il supporto di familiari e amici nell’acquisire la fiducia necessaria per mostrarsi  al mondo. Protagoniste saranno storie di famiglie: sentire che ogni componente è  compreso nella sua unicità è il primo passo verso la piena consapevolezza della propria  identità e, da qui, verso l’espressione autentica di sé stessi nella società. La missione della  campagna è abbattere pregiudizi e barriere nella società, diffondendo una cultura di  inclusione che valorizzi e comprenda le diversità. Partendo proprio dalle famiglie, non  soltanto quelle biologiche, che rappresentano gli agenti di inclusione primari della  società. Le famiglie sono ciò che ci fortifica e ci rende individui completi nella comunità  in cui viviamo. 

“Da uno studio condotto da  Pantene negli Stati Uniti è infatti emerso che il 44% delle persone LGBTQI+ sente di non  poter tornare a casa per paura di essere rifiutato o giudicato. Mentre ci avviciniamo alle  festività natalizie, chiediamo a tutti di abbracciare la nostra campagna e diffondere il  nostro messaggio, in modo che più persone possano sentire il nostro appoggio e  acquisire il coraggio di esprimere la loro vera identità con i loro capelli “, commenta Layal Ammar,  Vice President Pantene Europa. 
“Siamo convinti che per abbattere i pregiudizi e favorire l’inclusività, servano azioni  concrete. Per questo, abbiamo deciso di rinnovare il sostegno ad Associazione Libellula  promuovendone le attività dei centri di ascolto e i corsi professionali per la cura della  bellezza e dei capelli – aggiunge Valeria  Consorte, Vice President Beauty Care-Procter & Gamble- Italia -. Non solo, quest’anno abbiamo fatto un passo in più, diventando  partner di Agedo per essere vicini alle tante famiglie che si trovano a vivere il percorso di coming out dei propri figli”.

Al centro della campagna, storie di sostegno e inclusione familiare, capaci di dare forza e riconoscimento nella ricerca ed espressione della propria identità.
Anche attraverso l’immagine di sé, con una scelta apparentemente ‘semplice’, o data per scontata, e invece profondamente significativa, come quella legata ai propri capelli.

Così raccontano nella campagna dalla scrittrice e attivista per i diritti Transgender Paris Lee, a Parisa Madani performer artist, alle attiviste e ambasciatrici di Pantene Lea T e Angela Ponce a Travis Alabanza, performing artist: “Vedersi allo specchio come ci si vede dentro può davvero cambiare la propria vita”, o, ancora, “Trovare la mia identità significava capire come volevo che gli altri mi vedessero”, “Penso che sia importante che anche la vista possa capire quello che c’è dentro”.

Con un invito, valido per tutti, a ricordarsi che “abbiamo il diritto di stare al mondo in maniera diversa da quello che ci è stato sempre detto”.


L’intervento locale di Pantene e P&G a sostegno della comunità LGBTQI+

Dal lancio della campagna a novembre 2019, Pantene e P&G hanno fornito in Italia  supporto finanziario alla comunità Transgender attraverso l’Associazione Libellula, presieduta da Samantha Trapanotto, che opera sul territorio nazionale con la finalità di aiutare e difendere le  persone LGBTQI+, assistendole sia nella valutazione dei presupposti per la transizione che  in tutte le problematiche relative all’inserimento sociale e lavorativo.  
L’Associazione Libellula – partner della campagna – ha ricevuto sostegno per sette corsi  di avviamento professionale nel campo della cura della bellezza e dei capelli come ad  esempio hairstyling, estetica, nail technology, dedicati a persone della comunità  LGBTQI+. È stata inoltre finanziata l’apertura a Roma di una nuova sede dell’Associazione,  attraverso la quale viene offerto supporto ai membri della comunità LGBTQI+ con servizi  di accoglienza e primo ascolto, assistenza sui percorsi psico-medico-legali, informazioni  mediche sulle malattie a trasmissione sessuale, richieste di esami medici anonimi,  orientamento nel mondo del lavoro e supporto legale per coloro che subiscono  discriminazioni e bullismo sul posto di lavoro. 
La collaborazione con l’Associazione Libellula continuerà anche per l’anno prossimo.  Sono infatti in programma: una donazione destinata a sostenere a Roma l’attività dei  centri di ascolto e la promozione di corsi professionali per la cura della bellezza e dei  capelli a tutta la comunità LGBTQI+. 

Sempre in Italia, con la nuova edizione della campagna, dedicata a promuovere il  sostegno delle famiglie come elemento primario di inclusione nella società, anche Agedo, l’Associazione italiana di genitori, parenti, amiche e amici di persone lesbiche,  gay, bisessuali, transgender, + fondata con lo scopo di sostenere i genitori che vanno in  crisi al coming out dei figli e promuovere l’uguaglianza dei diritti per tutti e i cambiamenti  sociali nel nostro Paese, diventa partner di Pantene e Procter&Gamble. Un partner  prezioso per sostenere e rilanciare un messaggio positivo di “normalità” partendo proprio  dal nucleo familiare, offrendo tutto l’aiuto necessario affinché tutti possano sentirsi liberi  di «essere ciò che sono».  

“Solo una minoranza di ragazzi ancora oggi fa coming out in famiglia. E questo è  drammatico: vuol dire che purtroppo non si fidano. Anzi, hanno paura di un rifiuto o di  un giudizio negativo. Vedere marchi riconosciuti e di enorme diffusione come P&G e  Pantene promuovere una visione plurale che valorizza sullo stesso piano tutte le  differenze dà un messaggio estremamente potente. Ci aiuta a diffondere  consapevolezza circa ciò che vuol dire esporsi, sentirsi liberi ed orgogliosi di essere se  stessi, venendo per questo capiti e rispettati”, ha commentato Fiorenzo Gimelli,  Presidente di AGEDO.

www.agedonazionale.org

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